La recente partecipazione al Marmara Urban Forum (MARUF23) ha aperto nuove prospettive sul concetto di città intelligente, suscitando interrogativi affascinanti riguardo al suo sviluppo. Questo forum urbano internazionale, organizzato ad Istanbul dall’Unione dei Comuni di Marmara in Turchia, ha riunito un vasto pubblico composto da funzionari, politici, esperti e rappresentanti di organizzazioni internazionali per esplorare il tema dell’innovazione urbana.
TSCAI era presente al panel “Smart city: Hype or Not,” con Raffaele Gareri insieme all’altro invitato Sven Gerst. E’ stata un’opportunità affascinante per discutere una questione cruciale: possono le città diventare “smart” senza fare della tecnologia il fulcro di questa trasformazione? La sessione è stata brillantemente moderata da Melike Nur Ulsever, che ha stimolato discussioni vivaci ed interessanti.
L’interazione tra i partecipanti, tra cui funzionari delle amministrazioni locali turche e esperti di organizzazioni internazionali, ha contribuito a rendere la discussione estremamente interessante. L’ampia varietà di prospettive rappresentate ha dimostrato quanto sia cruciale considerare le esigenze specifiche di ciascuna comunità nell’adozione delle soluzioni “smart.”
La sessione ha sottolineato che, sebbene la tecnologia giochi un ruolo importante nelle città intelligenti, essa non dovrebbe essere l’unico focus. Le “smart city” dovrebbero puntare a migliorare la qualità della vita dei cittadini coinvolgendoli nei programmi, promuovere la sostenibilità e ottimizzare l’efficienza dei servizi pubblici. La tecnologia dovrebbe essere uno strumento, non un fine.
In conclusione, il MARUF23 ci ha ricordato che le “smart city” non sono solo un concetto tecnologico, ma una visione che implica una prospettiva olistica per il futuro urbano. La trasformazione delle città in ambienti intelligenti richiede un approccio equilibrato che tenga conto delle esigenze delle comunità e delle sfide ambientali. Il nostro impegno nell’associazione The Smart City Association Italy (TSCAI) è quello di continuare a promuovere e sviluppare best practice che consentano alle città di crescere in modo intelligente, sostenibile ed inclusivo, senza mai perdere di vista il benessere dei cittadini.