A fine 2019, Giuseppe Stefini e Roberto Cantoni – co-founder e CEO di Invisiblefarm – sono andati in Vietnam per incontrare Madame Nguyen Thi Than Nhan, presidente e CEO di AIC Group e il suo staff.
Al loro rientro ci hanno raccontato la loro esperienza.
D. Come è andata la missione in Vietnam?
Ci riteniamo molto soddisfatti della nostra missione in Vietnam. Grazie a TSCAI, abbiamo avuto un incontro con AIC Group, azienda leader nello sviluppo economico del Vietnam.
Non è la prima volta che ci incontriamo: abbiamo avuto l’onore a Roma nel maggio scorso, dove abbiamo incontrato anche uno dei co-founder di TSCAI (Ing. Gareri) e alcuni dirigenti. In seguito a questo evento, abbiamo inviato all’azienda le schede tecniche relative ai servizi legati alla Smart City ed altre nostre aree di intervento, ovvero il servizio di formazione, il servizio di illuminazione e i sistemi in fatto di Sicurezza Alimentare. TSCAI ha presentato alla perfezione la nostra azienda e ha richiesto un incontro per ogni nostra area di sviluppo: abbiamo quindi attraversato il mondo nel dicembre 2019 e in tale occasione abbiamo conosciuto Madame Nguyen Thi Than Nhan, presidente e CEO di AIC Group.
Alla fine della nostra settimana vietnamita, abbiamo sviluppato un grande interesse verso le loro richieste e abbiamo tratto delle conclusioni dalle quali sono emersi i servizi e i prodotti da offrire a questo paese, fortemente orientato alla Smart Nation. Il prossimo step sarà quello di approfondire le metodologie tecniche per mettere a punto le nostre attività e le nostre carenze, per esempio la lingua oppure l’adattamento di alcuni software al mercato vietnamita, per poi passare alla fase di progettazione e di confronto diretto sulle singole tematiche.
D. Quali erano le aspettative?
Abbiamo ottenuto un confronto con una realtà distante dalla nostra, con uno stato dall’altra parte del mondo, con un paese in crescita che rappresenta un’importante realtà sotto l’aspetto economico.
Siamo stati invitati in Vietnam per capire se il mercato vietnamita potrà essere interessato ai servizi offerti da Invisiblefarm, alle nostre aree di sviluppo e in quali termini, non solo dal punto di vista linguistico, ma anche dal punto di vista funzionale, dato che si tratta di un territorio molto distante dal nostro.
D. Quali risultati avete portato?
Abbiamo avuto l’onore di apprendere e di approfondire le conoscenze di questa realtà: questo per noi è il più grande risultato!
Siamo andati in Vietnam, abbiamo preso contatto diretto con questa comunità, che ci ha accolto calorosamente e che ci ha presentato la vision aziendale. Ora non ci resta che approfondire le loro esigenze e comprendere quali dei nostri prodotti e quali dei nostri servizi potranno risultare appetibili al mercato vietnamita per i prossimi anni.
D. In cosa è stato utile di supporto TSCAI?
Essendo un referente italiano nel campo della Smart City e di visibilità internazionale, TSCAI ha rivestito un ruolo fondamentale nella costruzione del nostro rapporto con AIC Group e nel sostegno per lo sviluppo di un programma di crescita, nonché in altre attività.
TSCAI è il primo interlocutore che ha presentato Invisiblefarm e il nostro lavoro a questa grande realtà. Non è stato solamente un mezzo di contatto, o un intermediario, ma un’associazione prestigiosa che ci ha accompagnato, passo dopo passo, nella conoscenza e nella scoperta di questo magnifico paese.